Come si esegue la rinoplastica?

Chi ha il naso aquilino o il naso troppo lungo certamente è interessato a sapere come si esegue la rinoplastica. Il modellamento del naso (rinoplastica) è un intervento inventato (nella versione arcaica) secoli fa! Con l’avvento della medicina moderna la chirurgia plastica del naso è diventata meno brutale e negli ultimi decenni si è trasformata in una vera e propria scultura del profilo nasale.

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La tecnica della rinoplastica

L’intervento per raggiungere il proprio obiettivo deve modificare la forma del dorso del naso e delle cartilagini. Per accedere il chirurgo estetico dovrà procedere con incisioni all’interno delle narici nel caso della tecnica “chiusa”. Le incisioni saranno anche esterne quando il chirurgo procedere con la tecnica “open”. Gli elementi anatomici dovranno essere modellati con cura e secondo il progetto discusso con il paziente in sede di visita. E’ importante la parsimonia operatoria perché l’eccessiva riduzione della struttura può comportare difficoltà nella funzione respiratoria.

Una volta concluso il modellamento chirurgico, il naso va protetto da un tutore in materiale termomodellabile e vengono inseriti piccoli tamponi di garza grassa all’interno delle narici.

E l’ anestesia?

L’anestesia per la rinoplastica generalmente è locale. Viene infiltrato direttamente nella zona interessata il farmaco anestetico. Per evitare che il paziente sia presente durante l’intervento, l’anestesista potrà procedere con una sedazione. Grazie a questa tecnica anestesiologica il paziente non sentirà dolore alcuno, non sarà vigile durante l’intervento, avrà una ripresa post operatoria molto veloce e potrà tornare a casa in giornata o al massimo il giorno dopo.

Si può tornare al lavoro…

Il ritorno alle normali attività è programmato dopo 15 giorni perché il tutore viene rimosso dopo 2 settimane. Effettivamente il paziente già dopo 3 giorni sarà “in forma” se si tratta di fare un lavoro sedentario e non è importante il fatto di avere la mascherina. La guarigione nel senso medico è molto più lunga perché la rinoplastica prevede normalmente la “rottura” del dorso del naso. Le ossa guariscono mediamente il 35 giorni perciò bisognerà considerare un periodo più lungo per quanto riguarda attività sportive o esposizione ai raggi solari.

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